Fin da piccolo ho avuto la passione per il disegno e l’arte in generale. Quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande, io senza esitazione rispondevo: “il pittore o lo scultore!”.
Con il passare degli anni cominciai ad interessarmi sempre più al disegno e in particolare mi appassionai del fumetto.
Dopo le scuole medie, seguendo le mie passioni, scelsi l’Istituto d’Arte Felice Faccio a Castellamonte convinto che mi avrebbe aperto porte ancora a me sconosciute, invece mi aprì soltanto la porta della cantina. Francamente posso ringraziare l’insegnamento di alcuni professori, ma l’idea che mi ero fatto della scuola che avevo scelto era differente dalla realtà. Per carità non rimpiango gli anni passati lì, però mi sarebbe piaciuto approfondire ulteriormente alcuni aspetti del disegno dell’essere umano e non oggetti tridimensionali...
Passati gli anni alle superiori, con la grandissima capacità di disegnare ad occhi chiusi un cubo iperrealistico e, la ancor più grande capacità, di fare figure umane femminili alquanto ambigue (Cinzia di Rat-man non era nulla in confronto), affrontai la Scuola Internazionale di Comics a Torino. In questa scuola, avendo insegnanti professionisti del settore, cominciai ad eliminare le mie lacune grazie alla loro abilità nell’insegnamento, unita alla mia volontà di apprendere e la mia passione.
Durante l’ultimo anno, con alcuni miei compagni di corso mettemmo in atto l’idea di un fumetto horror (di cui mio genere preferito), e così nacque il volume Faeerie Tale ed il gruppo Hellish Raccoon, una raccolta testimone della nostra passione nonché frutto di ore di lavoro e divertimento.
Intanto per guadagnare qualcosina, disegnavo per realizzare stampe su magliette di qualsiasi genere e su richiesta, ma ho anche realizzato qualche insegna e cartelli su commissione in occasione dell’apertura di nuovi locali, negozi e bar.
Grazie ad un mio amico, ebbi il piacere di conoscere Marcello Bondi con cui collaboro per alcune storie pubblicate (per ora) sulla rivista digitale online Altrove... e pubblicata sul portale Oltrecomics.
Nel frattempo, con altri ex alunni della Scuola Internazionale di Comics, i quali hanno fondato la Brudas Art, ho incominciato a disegnare il volume Lobster Turbosaga, Vol.1: Delta City.
Insomma, non ho mai smesso di disegnare e mettermi alla prova cercando ispirazioni e avendo la volontà di sperimentare negli anni nuovi progetti e disegni per migliorare le mia abilità e per continuare a coltivare la mia grande passione. Sto ancora cercando il mio posto nell’ambiente fumettistico. Con il passare del tempo apporto perfezionamenti nel disegno (ormai le ambiguità femminili le ho perse anni fa) e continuerò a migliorare ulteriormente per trovare un lavoro che mi permetta di far fruttare a pieno le mia passione.
