È un nuovo giorno nella psichedelica vita di Adam, dove allucinazioni e realtà combattono nella sua mente lasciandolo in un mondo parallelo. Il problema è che ciò che lui immagina e "vede" si scontra con ciò che esiste davvero. Ma come mai quest'uomo è così "stralunato"? È normale che solo per effetto di alcune sostanze sia perennemente "fuori come un balcone"? Perdonate il tecnicismo...
Per chi si affacciasse ora alla lettura di DSA, ricordiamo che il protagonista è il figlio di un rabbino che subisce l'influenza di una strana serie di visioni che lo spingono ad avere comportamenti illogici ed inspiegabili agli occhi degli altri ma coerenti e "razionali" se rapportati a ciò che lui vede. Così, insieme ai suoi compari , immaginari e non, egli vive delle avventure al di là di ogni "normale" interpretazione.
In questo nuovo numero avremo delle importanti rivelazioni su cosa sta succedendo al povero Adam.
Sembrerebbe esserci una mano nascosta a muovere i fili delle vicende di Adam, una sorta di "Grande Fratello" che pilota e sorveglia le sue disavventure. Ma perché accade questo? Come mai la sua mente è sull'orlo della rovina? Che sia anche questa notizia frutto dell'immaginazione malsana di Adam?
Lo scopriremo solo leggendo...
Così Dopamina-Serotonina-Adrenalina, ovvero DSA, continua il suo viaggio metafisico e psicotropo negli abissi della follia umana, dove la fantasia e la follia si intersecano con la realtà rendendo dubbia la distinzione dell'una dall'altra e creando così una dimensione a se stante, dove tutto e possibile ma nulla è certo, dove bene e male hanno confini molto labili e lasciano spazio ad istinto ed impulsi.
Potrei raccontarvi e descrivervi questa serie quanto volete ma nulla è più diretto e "chiaro" che leggerla, proprio per via dello spessore onirico di essa. E ricordatevi che nelle pagine di DSA, la domanda "perché?" è meglio non porla!
Marco Longa