Il genere poliziesco ha da sempre suscitato un grande interesse nel pubblico internazionale. Anche se il periodo di massimo splendore, in Italia, è collocato intorno agli anni '70, film, serie tv e romanzi di questo filone sono noti un po' da tutti, basti pensare a tutti i telefilm apparsi sulle reti nostrane, come "Le strade di San Francisco", "Il tenente Kojak", "Miami Vice", "Hunter", "Law & Order", "The Shield" e molte altre. La lotta tra il bene ed il male, il continuo scontro con una realtà inquinata che tende ad inglobare tutti nella sua ombra, i demoni personali di ogni uomo di legge ed i misteri legati dietro ogni caso sono elementi che catturano, appassionano e soddisfano la nostra sete di sapere.
In Durante & Walsh ritroviamo tutti gli elementi caratterizzanti del poliziesco d'autore, condito con sfumature noir, giallo e pulp. La creatura di Sergio Acampora illustra la vita di due agenti della squadra omicidi di una cupa New York degli anni '70, Patrick Walsh ed Arturo Durante, il primo un irlandese con il vizio del gioco, il secondo un italiano con problemi di alcolismo. Questi due "eroi oscuri", un tempo paladini indiscussi della legalità, si sono lasciati contaminare dalla scena criminale con cui si confrontano quotidianamente, intaccando i loro principi ed il loro stile di vita. nonostante ciò il loro impegno sul lavoro è sempre lo stesso di prima, anche se ora sono spinti da finalità diverse rispetto ai nobili ideali di un tempo.
Assisteremo così ad un'escalation di colpi di scena, partendo da una serie di omicidi collegati tra loro, passando per le strambe investigazioni del duo fino all'epilogo della vicenda, il tutto vissuto in una New York buia, cinica e fredda.
Questa serie è un'esperienza narrativa di tutto rispetto, da leggere con attenzione mentre ci si cala in questo spaccato urbano in bianco e nero, dove il giusto e lo sbagliato si confondono, come ad indire una nuovo filosofia urbana, una sorta di tao metropolitano. Non c'è che dire, con questa "indagine", il "detective" Acampora merita una promozione.
Marco Longa