Infanzia, adolescenza, età adulta. Segmenti della nostra vita scanditi da sensazioni, ricordi ed emozioni. Ogni volta che viviamo un avvenimento, ne tracciamo la nostra storia sul grande arazzo dell'esistenza, immortalando con fili d'oro l'esperienza affrontata.
Crescendo ed evolvendoci, le nostre memorie possono essere rivalutate sotto nuove luci ed ombre, modificando il significato di ciò che è stato nel passato e facendo sì che, nel presente, si vivano gli eventi simili con sensazioni diverse o più marcate di prima. Siamo legati a ciò che eravamo ed a ciò che abbiamo visti.
Ma ad essere specchio ed impalcatura del nostro divenire lo sono anche i nostri sogni ed i nostri pensieri più profondi, figli dell'immaginazione fervida e vivida che caratterizza gli esseri umani.
Questo perché coltiviamo aspettative e progetti atti a vivere le fantasie più vivide che dimorano nel nostro animo.
In sostanza, siamo plasmati dal ciò che ci accade e da ciò che vorremmo accadesse. È questo ciò che vivremo con "Irene": una proiezione sull'infanzia di una bambina che, come un bruco che si trasforma in farfalla fuoriuscendo dalla sua crisalide, si trasforma in adolescente ed infine in giovane donna.
Irene attingerà ad ampie mani dalla sua creatività e dalle sue memorie, accostando i momenti giocosi e liberi dell'infanzia a quelli più reali ed appassionati del liceo artistico, fino ad arrivare al momento in cui troverà il primo amore.
Ma il suo cammino continuerà e la porterà a nuovi traguardi, senza mai dimenticare le tappe precedenti.
In sostanza, la vita di Irene è un po' quella di ognuno di noi: abbiamo ancora dentro al cuore la curiosità e la voglia di vivere del fanciullo che colleziona pietre colorate sul fondo del mare, parla con granchi e pesci e gioca ai pirati. Questo fumetto ce la farà ritrovare.
"Abbi cura dei tuoi ricordi perché non puoi viverli di nuovo." - Bob Dylan
Marco Longa