Azione, azione e ancora azione.
È questo il punto cardine su cui ruota il terzo numero della serie ideata da Maurizio Giglioli.
Kòn, il protagonista della storia, è un agente speciale sotto le direttive di una misteriosa agenzia chiamata L'occhio che ha come obiettivo principale quello di contrastare varie creature mostruose come i licantropi e i vampiri.
In questo albo, all'inizio della vicenda, il personaggio principale si trova nel deserto del Sahara insieme alla sua fidata moto (in cui alberga un'entità demoniaca guerriera), pronto a iniziare una nuova missione.
Durante la prima parte della storia facciamo anche la conoscenza dell'affascinante agente Evil Devil, giovane ragazza dotata di poteri misteriosi pericolosa e agguerrita almeno quanto Kòn.
Superate le primissime pagine, il ritmo aumenta vertiginosamente portando l'azione estrema a diventare la protagonista assoluta della vicenda.
L'intero albo pesca a piene mani dallo stile Marvel da un punto di vista grafico e concettuale, visto anche l'abbondante numero di sequenze ricchissime di momenti concitati in cui le scene di combattimento si susseguono senza sosta.
La grande passione dell'autore per i fumetti di supereroi è ribadita anche dal design dello stesso protagonista, che ricorda in tutto e per tutto Ghost Rider, a partire dalla trasformazione in un'entità demoniaca. Lo stesso antagonista presente in questo numero risulta simile in alcuni frangenti ad Apocalisse, celebre nemico degli X-Men.
Il tratto di Juan Carlos, grazie a uno stile sgraziato e caotico, dona alle tavole un look facilmente riconoscibile, particolarmente efficace durante le numerose scene action.
Fiamme, sabbia e piume di corvo è in definitiva un'avventura che non si perde in chiacchiere, grazie a un ritmo forsennato in grado di catturare tutti i fan amanti dei fumetti Marvel anni '90 e non solo.
Andrea Stella