Con Visioni dal Futuro, Electric Sheep Comics ha deciso di puntare su una serie di racconti autoconclusivi capaci di analizzare varie tematiche caratteristiche della fantascienza, come l'esplorazione interplanetaria o la presa di coscienza delle macchine. L'albo, grazie alla pluralità degli elementi trattati e al vasto numero di autori coinvolti, risulta scorrevole dall'inizio alla fine riuscendo in alcuni punti ad affrontare anche temi profondi nonostante la brevità delle storie.
Il fumetto parte benissimo con Astronauts di Luca Cervini, in cui viene narrata una vicenda dai toni favolistici con punte di malinconia e rassegnazione, che vede alcuni astronauti impegnati nell'esplorazione del cosmo.
Molto ben realizzate anche le storie con protagonisti robot e androidi, capaci di puntare sul lato emozionale con semplici quanto efficaci trovate.
Claudia Giuliani ha deciso di mostrare la singolare nascita di un robot lasciando da parte qualsiasi battuta per focalizzarsi sull'uso delle didascalie, così da fornire alla storia un tono più riflessivo e profondo.
In Run Stop Restore di Alessandro Napolitano, viene invece mostrato un androide (alle prese con vari dubbi esistenziali) immerso in una società apparentemente senza speranza; in questa storia più che in altre si respira un'aria cupa e tragica dove i riferimenti a film come Blade Runner sono molto palesi.
Le altre vicende presenti nell'albo, forse un gradino sotto rispetto a quelle appena descritte, risultano comunque godibili e scorrevoli.
Infine bisogna sottolineare che Visioni dal Futuro, oltre ai vari racconti, presenta anche numerose ed evocative illustrazioni a tema cyberpunk-fantascientifico, capaci di immergere pienamente il lettore in un mondo futuristico che forse, prima o poi, si trasformerà nel nostro presente.
Andrea Stella